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Dolcezze senza fine: ecco le migliori per i giorni di festa 2022, secondo gli autori di Identità Golose

Gli autori di Identità Golose indicano i loro “oscar del gusto”: nessuna classifica, solo la personale indicazione delle loro delizie preferite che meritano di essere citate...I loro suggerimenti

Non è vero Natale senza i sondaggioni di Identità Golose», ci ha scritto qualcuno, immaginiamo col sorriso stampato sul volto. E allora eccoci ancora una volta: abbiamo chiesto ai nostri autori di indicarci i loro "oscar del gusto", in questo caso un vortice di dolci prelibatezze, ghiotti suggerimenti a beneficio del palato. Nessuna classifica, né di panettoni, né di pandori, tantomeno di torroni: solo, le personali delizie preferite, meritevoli di citazione. Ecco a voi, dunque, una valanga di suggerimenti. Nei prossimi giorni altre "carrellate": consigli dal mondo salato, la migliore esperienza del 2022, il ristorante sul quale scommettere per il 2023... Buona lettura".


ANDREA CIPRIAN

Segnalerei il Panfrutto di Giovanni Merlo, chef del ristorante La Paterna: lui ha il pallino dei lievitati con i quali peraltro se la cava egregiamente. Utilizza ingredienti selezionatissimi (quali lievito madre, farine Petra Molino Quaglia - la Panettone 6384 e un minimo di Petra 9, per la precisione -, vaniglia in bacca e miele d’acacia) per sfornare un goloso bauletto morbido e profumato. Una gioia soprattutto per chi ama la frutta candita. E-shop qui.


AMELIA DE FRANCESCO

Il Pan Natale di Maritani, in quel di Monfalcone e Trieste, è il lievitato che i fratelli Sandro e Paolo Maritani propongono per le feste in alternativa al panettone classico. Nel 2022 è disponibile nelle versioni al Gianduja, Pistacchio e mandarino, Cioccolato e arancia e Bronx (cioccolato bianco e lampone). Prodotto con lievito madre e “altamente artigianale” - questo il claim dell’intera produzione dolciaria della famiglia - va consumato rigorosamente in stagione, essendo senza conservanti.


NEREO PEDERZOLLI

Tre segnalazioni. Iniziamo con lo zelten del Panifico Moderno - sede a Isera (Trento), negozi in diverse località - il dolce natalizio per eccellenza delle Dolomiti. Che Matteo Piffer sforna nel rigoroso rispetto della consuetudine, vale a dire con impasto di farine semintegrali farcito con qualche candito, uva passa, noci e pinoli e qualche fico. Zelten, dal toponimo tedesco "raro e saltuario", un dolce che anche in questo fine 2022 è stato in parte scalzato dalla variegata produzione di panettoni. Questo è e rimane un prototipo di trentinità, perfettamente in sintonia con i dolci popolari che le massaie sfornavano la vigilia del Natale...


ANGELA PIAZZA

Dolcezze natalizie che devono essere assolutamente presenti sono le creazioni di Olivieri 1882. Consiglio la sbrisolona al cioccolato, una rivisitazione di questa torta tipica veneta, e il panettone al rum e cioccolato fondente, per un tocco di carattere ed originalità sulle nostre tavole.


ANDREA RADIC

Piccolo viaggio nella dolce geografia italiana. A Trieste il presnitz della Pasticceria Maritani, profumi e sapori mitteleuropei di grande fragranza.


GIULIA ROSATO

Tra le tante novità provate quest’anno riservo il podio al pandoro al cioccolato della Olivieri 1882 di Nicola Olivieri, già volto noto nel grande mondo dei lievitati, che quest’anno stupisce con una versione insolita del pandoro, più golosa e in grado di attrarre anche i puristi del panettone...


CRISTINA VIGGÈ

Lievito madre, farina Petra 6384, uova di galline, oche e anatre del pollaio di casa (o quelle di amici contadini), burro e tempo. Quello necessario per farlo. E pure quello che c’è voluto per raggiungere cotanto risultato. Mesi e mesi di prove e riprove, sperimentazioni e lavorazioni. Ma alla fine il pandoro della pavese Cascina Vittoria è straordinario. Biondo, soffice, etereo. Come lo zucchero filato.
Il giovane Giovanni Ricciardella si riconferma un sommo lievitista (il pluripremiato panettone docet).

E aurea e aristocratica è pure l’Offella d’Oro della Rinomata Offelleria Perbellini che celebra i suoi primi 150 anni e che nella veronese Bovolone perpetua una tradizione di famiglia divenuta un cult. Un dolce morbido e sontuoso, prezioso di mandorle, dalla forma troncoconica e dal profumo inebriante. A vestirlo: un incarto bianco e rosso, suggellato da un cordino e da un legnetto. Anzi, un rametto di vite che Pierluigi e colleghi ritirano (e recuperano) dai vignaioli locali.

A righe multicolor è invece la confezione della pasticceria Mille di Verolanuova, nel Bresciano. Dove Gabriele Pè e soci sfornano gioiosi panettoni: classico, al pistacchio e lamponi semicanditi (con corredo di cremino al pistacchio, per un ton sur ton), alle albicocche semicandite, alle fragoline e cioccolato bianco e in versione al gianduiotto.


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Redazione Identità Golose
fonte:
https://www.identitagolose.it/sito/it/97/32418/dolcezze/dolcezze-senza-fine-ecco-le-migliori-per-i-giorni-di-festa-2022-secondo-gli-autori-di-identita-golose.html

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